DIAGNOSTICA E TERAPIA STRUMENTALE
DIAGNOSTICA ECOGRAFICA
Resp. Dr. SEVERIN BRUNO
Spec. Radiodiagnostica
Il Poliambulatorio MEDIVELA dispone di apparecchiature ecografiche di ultima generazione.
ECOGRAFIA CARDIACA
Ecografia Cardiaca
Dr. BRUSTIO Alessandro
Spec. Cardiologia
ECOGRAFIA ENDOCRINOLOGICA E INTERNISTICA
Preparazione per ecografia all’addome
• Per l’ecografia dell’addome superiore la preparazione consiste nell’assunzione nei due/tre giorni precedenti all’esame di due compresse di carbone vegetale, oppure Mylicon (da acquistare in farmacia) tre volte al giorno (dopo i pasti principali: colazione, pranzo e cena). Il giorno dell’esame è necessario presentarsi a digiuno da almeno 8 ore.
• Per l’ecografia dell’addome inferiore è necessario finire di bere 1litro di acqua non gasata possibilmente non troppo fredda 1 ora prima dell’esame. È indispensabile presentarsi a vescica piena.
• Per l’ecografia dell’addome completo è necessario seguire entrambe le indicazioni sopra riportate.
• Per tutte le altre prestazioni è sufficiente munirsi della documentazione clinica relativa a precedenti esami o visite eseguite.
Dr. PRIOLA Sandro Massimo
Spec. Radiodiagnostica
ECOGRAFIA ORTOPEDICA
– Ecografia Osteoarticolare
– Ecografia Muscolo Tendinea
Dr. CRAVERO Marco
Spec. Medicina dello Sport
Dr. PRIOLA Adriano Massimiliano
Spec. Radiodiagnostica
Dr. PRIOLA Sandro Massimo
Spec. Radiodiagnostica
ECOGRAFIA GINECOLOGICA E OSTETRICA
Dr.ssa PETTINAU Grazia
Spec. Ginecologia e Ostetricia
Dr.ssa PIOVANO Elisa
Spec. Ginecologia e Ostetricia
Dr.ssa PITTATORE Giulia
Spec. Ginecologia e Ostetricia
ECOGRAFIA URO-ANDROLOGICA
Dr. PRIOLA Adriano Massimiliano
Spec. Radiodiagnostica
Dr. PRIOLA Sandro Massimo
Spec. Radiodiagnostica
Dr. ROCCA Alessandro
Spec. Urologia
ECOGRAFIA PROCTOLOGIA (Transanale) – (Transrettale)
Dr.ssa MARTINA Stefania
Spec. Chirurgia Generale – Proctologia
ECOCOLORDOPPLER CARDIACO
Dr. BRUSTIO Alessandro
Spec. Cardiologia
ECOCOLORDOPPLER URO-ANDROLOGICO
Dr. ROCCA Alessandro
Spec. Urologia
ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE
Dr. CUMINO Andrea
Spec. Chirurgia Vascolare
Dr.ssa MAZZUCCHETTI Stefania
Spec. Angiologia
Dr. PECCHIO Alberto
Spec. Chirurgia Vascolare
Dr.ssa TREVISAN Alessandra
Spec. Chirurgia Vascolare
DIAGNOSTICA STRUMENTALE NEUROFISIOLOGICA
ELETROMIOGRAFIA E.M.G.
L’Elettromiografia è un esame strumentale neurofisiologico che riveste un ruolo fondamentale nello studio e nella diagnosi delle malattie neuro-muscolari.
L’elettromiografia serve a valutare la funzionalità dei muscoli ,sia a riposo, che sottoposti a lievi contrazioni volontarie, mentre l’elettroneuronografia misura la velocità di conduzione dei nervi.
È particolarmente indicata per diagnosticare neuropatie dovute a compressione o infiammazioni delle radici nervose, che possono dipendere da traumi, ernie, artrosi e per diagnosticare patologie del muscolo o della trasmissione neuro-muscolare.
L’elettromiografia non può essere effettuata se si assume una terapia anticoagulante.
In presenza di stimolatori elettrici o pace-maker va valutata con il medico l’eventuale possibilità di esecuzione.
DIAGNOSTICA STRUMENTALE REUMATOLOGICA
CAPILLAROSCOPIA
La capillaroscopia periungueale è un esame che viene eseguito mediante una sonda munita di un microscopio. Dopo aver applicato una goccia di olio di cedro, utilizzata per migliorare la visualizzazione, si vanno a visualizzare i capillari del paziente, a livello delle dita delle mani, fatta eccezione per il pollice. La visualizzazione dei capillari permette di valutarne la struttura, la morfologia, la numerosità e di indagare l’eventuale presenza di microemorragie ed altre alterazioni indicative di una sofferenza del microcircolo. L’esame è totalmente indolore e richiede circa 15 minuti per l’esecuzione e 15 per la refertazione, che avviene in tempo reale.
Quando eseguire una capillaroscopia?
L’esame è indicato in tutti i soggetti che abbiano riscontrato un cambiamento repentino del colore delle dita (bianche, rosse o blu) al freddo o con i cambi di temperatura e nei pazienti che abbiano un fenomeno di Raynaud già diagnosticato o in fase di definizione.
Dr. SCARATI Marco
Spec. Reumatologia – Agopuntura
TERAPIA STRUMENTALE
ONDE D’URTO FOCALI – Litotrissia extracorporea – ESWT (extracorporal shock wave therapy)
Resp. Dr. SEVERIN BRUNO
Le onde d’urto focali, o ESWT, sono onde acustiche ad alta energia, caratterizzate da un picco di pressione positiva cui segue una fase di pressione negativa; vengono generate in rapidissima sequenza e sono in grado di propagarsi all’interno dei tessuti dell’organismo.
“Focali” poiché il fascio di onde d’urto viene per l’appunto “focalizzato” sulla struttura anatomica sede di patologia.
La propagazione di queste onde acustiche nei tessuti dell’organismo evoca una serie di reazioni biochimiche, con effetti terapeutici importanti: antidolorifico, analgesico e trofico grazie ad un processo di neoangiogenesi, come dimostrato ormai da numerose esperienze cliniche e sperimentali.
Si tratta di una terapia non invasiva, pressoché priva di effetti collaterale, pertanto, ripetibile all’occorrenza.
Le indicazioni terapeutiche sono state chiaramente definite dall’Associazione Internazionale per la Terapia Medica con le onde d’urto(ISMST)e approvate da tutte le società internazionali che se ne occupano, in Italia la SITOD (Società internazionale Italiana Terapia con Onde d’Urto).
Presso il Poliambulatorio MEDIVELA
si eseguono:
ONDE D’URTO ORTOPEDICHE
Le onde d’urto in campo ortopedico trovano indicazione sia nelle patologie dei tessuti molli (tendini e strutture correlate) sia nelle patologie dello scheletro (ossa).
Si trattano soprattutto patologie di tipo infiammatorio e degenerativo, disturbi molto diffusi, talvolta ricorrenti e spesso difficili da eradicare, specie se non di recente insorgenza:
• tendinopatia della cuffia dei rotatori della spalla
(calcifica e non, impropriamente nota come periartrite)
• epicondilite ed epitrocleite (“gomito del tennista e del golfista”)
• fascite plantare (con spina o sperone calcaneale e non)
• tendinopatia achillea
• tendinopatie del ginocchio (tendinite rotulea, tendinite della zampa d’oca…)
• processi infiammatori delle inserzioni tendinee a livello dell’anca
• pubalgia
• ischio-cruralgia
• ecc…
Medici
Dr. CRAVERO Marco
Spec. Medicina dello Sport
ONDE D’URTO UROLOGICHE
(Per Induratio Penis Plastica (IPP) o malattia di La Peyronie e Impotenza)
La Induratio Penis Plastica (IPP) o malattia di La Peyronie, dal nome del chirurgo dell’esercito francese di Luigi XV, Francois De La Peyronie che la scoprì nel 1743, è una malattia del pene ad eziologia non ancora ben nota, caratterizzata da una fibrosi circoscritta della tunica albuginea, la guaina che riveste i corpi cavernosi del pene. L’area di fibrosi, definita genericamente “placca”, costituisce una limitazione alla elasticità del pene durante l’erezione determinando una curvatura verso il versante malato. La IPP colpisce prevalentemente uomini dalla V alla VI decade, molto più raramente soggetti giovani o anziani. La malattia nel 50% dei casi ha esordio improvviso e nell’altro 50% dei casi esordio insidioso e lento nel tempo. Alla malattia di La Peyronie può associarsi un deficit erettile sia perché il dolore e la curvatura hanno sull’attività sessuale un importante effetto psicologico negativo, sia perché le modificazioni dei tessuti penieni che sono alla base della possibile causa dell’IPP coincidono con quelle che concorrono al determinismo delle disfunzioni erettili organiche (impotenza).
La diagnosi va posta il più precocemente possibile ed è affidata alla clinica (visita Andrologica ) ed all’ecografia peniena a pene flaccido e in erezione farmacoindotta. (Ecocolordoppler penieno dinamico)
La terapia attuale si suddivide in
1) terapia farmacologica sistemica e locale
2) terapia con mezzi fisici ONDE D’URTO (ESWT). Sono forme di trattamento ben tollerate, senza effetti collaterali, efficaci nello scopo di stabilizzare la malattia, rivascolarizzare e ammorbidire la “placca”, migliorare l’erezione.
3) terapia chirurgica plastica o protesica ultraspecialistica
Medici
Dr. ROCCA Alessandro
Spec. Urologia